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Incidenti Industriali

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Incidenti industriali

Istruzioni generali di autoprotezione in caso di incidente industriale

Riportiamo qui di seguito le istruzioni generali di autoprotezione da seguire in caso di incidente industriale. Si sottolinea che oltre alle istruzioni generali sopraindicate, per ogni stabilimento soggetto alle disposizioni della Direttiva SEVESO III (stabilimento SEVESO), l’ente gestore fornisce inoltre informazioni specifiche che potrai consultare sul sito della Regione interessata.

INFORMATI

In caso di incidente industriale connesso a sostanze pericolose, le Autorità competenti, previo rapporto del capo dei Vigili del Fuoco sul luogo dell’accaduto, decidono in merito alle misure più sicure da adottare secondo il caso, al fine di garantire l’incolumità dei cittadini, ossia:

  • Rimanere in ambienti chiusi sicuri oppure

  • Allontanarsene in maniera organizzata e preventiva.

Si sottolinea che il capo dei Vigili del Fuoco, ai fini di una corretta stima, sul luogo dell’accaduto, delle misure più sicure da adottare ossia far rimanere i cittadini in ambienti chiusi oppure allontanarli in maniera organizzata, prende in considerazione vari fattori come:  Eventuali risultati di campionature e misurazioni, il tempo necessario per l'allontanamento in maniera organizzata dei cittadini rispetto alla diffusione spaziale e temporale della nube tossica, il probabile impatto delle sostanze pericolose sull’uomo, la vulnerabilità dell’area attorno allo stabilimento ecc. 

All’uopo è importante:

  • Che tu legga attentamente, prenda confidenza e applichi sia le istruzioni generali fornite qui di seguito che le indicazioni specifiche di autoprotezione stabilite per ogni stabilimento SEVESO, disponibili sul sito della Regione interessata, in attesa di seguire le istruzioni speciali diramate durante l’infortunio.
  • In caso di infortunio, segui esclusivamente le indicazioni diramate dalle Autorità competenti tramite i mezzi di comunicazione ed i social media..

Tutti i cittadini devono prendere confidenza con le istruzioni generali indicate qui di seguito ma lo faranno, soprattutto, coloro che risiedono, attraversano o frequentano spesso le aree in cui sono presenti:

  • Stabilimenti industriali che trattano sostanze pericolose (soggette o meno alle disposizioni della Direttiva SEVESO III).
  • Assi di comunicazione utilizzati per il trasporto di sostanze pericolose.
  • Piste di pattinaggio su ghiaccio e grandi frigoriferi industriali.
  • Impianti per il trattamento dell’acqua in cui si utilizza cloro gassoso.

COSA FARE

A. Prima di un incidente industriale

Come prepararsi

  • Occorre leggere attentamente, prendere confidenza e applicare le istruzioni specifiche di autoprotezione alle quali sono soggetti i stabilimenti SEVESO. Esse sono riportate sul sito della Regione interessata.
  • Dopo lettura di tali istruzioni, parlane con tutti i componenti della tua famiglia.
  • Raccogli in un unico ambiente oppure fai in modo che sia facilmente reperibile il seguente materiale:
    • - Nastro adesivo isolante (di carta) per coprire spifferi di porte e finestre (in caso di emissione di nube tossica).

      - Forbici.

      - Fogli di plastica (ritagliati alle corrette dimensioni) oppure sacchetti della spazzatura in plastica al fine di isolare le aperture di condizionatori e aeratori.

      - Asciugamani e strofinacci.

      - Torcia a pile (le pile non vanno inserite nella torcia ma tenute all’esterno, altrimenti controllarle spesso), semmai venisse a mancare la corrente elettrica.

      - Cassetta di primo soccorso.

      - Medicine indispensabili per i componenti della famiglia.

      - Altre provviste di cui potreste aver particolarmente bisogno.

  • Scegli l’ambiente in casa con il più alto livello di protezione. Tieni presente che tale ambiente dovrà:

    - Trovarsi al centro della casa.

    - Disporre del minor numero di finestre e porte ma che chiudano ermeticamente.

    - Essere comunicante con il bagno principale o il gabinetto.

    - Essere senza finestre che si affacciano sul lato del pericolo (stabilimento oppure strada).

    - Non presentare aperture per lo scambio di aria con l’ambiente (ossia caminetto, condizionatori, aperture per l’aerazione ecc.).

    - Essere ubicato al piano più alto possibile (la maggior parte dei gas tossici, essendo più pesanti dell’aria ambientale scendono verso gli strati inferiori).

    • Controlla le eventuali uscite d’aria nell’ambiente prestabilito un giorno di vento forte. Per mezzo di un nastro isolante, coibenta completamente la finestra, per creare un ambiente con un elevatissimo livello di protezione.

    • Guida con aumentata prudenza in prossimità di stabilimenti industriali o di veicoli per il trasporto di sostanze pericolose.

B. Durante un incidente industriale, dovunque tu sia, applica le seguenti istruzioni generali:

  • • Non perdere la calma e cerca di calmare chi ti sta attorno.

    • Rimani o riparati immediatamente in un ambiente chiuso e sicuro; evita di uscire in strada. L’obiettivo di tutto ciò è di proteggere la tua salute contro le sostanze chimiche pericolose eventualmente penetrate in casa, contro probabili esplosioni (frammenti primari e secondari) e contro l’irraggiamento termico.

    • Chiudi ermeticamente porte (interne ed esterne) e finestre. Chiudi aeratori e condizionatori.

    • Prepara asciugamani bagnati per proteggerti eventualmente dall’inalazione di sostanze irritanti.

    • Chiudi tutte le fonti di calore e di gas naturale e non fumare.

    • In ogni caso, tieniti sintonizzato sui canali della radio e della TV e sui social media. Fidati esclusivamente degli annunci ufficiali e segui solo le istruzioni diramate dalle Autorità competenti.

    • Adotta le indicazioni specifiche di autoprotezione previste in caso di incidente in uno stabilimento dichiarato SEVESO, pubblicate sul sito della Regione interessata.

    • Rimani in attesa di informazioni diramate dalle Autorità competenti in merito al consumo o meno dell’acqua potabile oppure consuma solo acqua imbottigliata.

    • Non recarti sul luogo dell’incidente.

    • Evita di telefonare alle Autorità o ad amici e parenti, tranne se hai bisogno di immediato soccorso. L’uso inutile del telefono non lascia libere le linee telefoniche ed intralcia le comunicazioni in caso di emergenza. 

    • Non esporti e non esporre altri a rischi.

    • Se ti trovi in un edificio fuori casa, contribuisci all’applicazione del piano di emergenza dell’immobile.

    In particolare:

    I. Se sei in casa e hai tempo a disposizione

    • Chiudi ermeticamente tutte le finestre, le tapparelle o le imposte e le tende, nonché le porte esterne ed interne di casa senza tuttavia chiuderle a chiave.

    • Non avvicinarti alle finestre, per nessun motivo. Corri il rischio di essere colpito da schegge di vetro.

    • Spegni tutti le fonti di calore, i condizionatori, del sistema centralizzato o meno, i sistemi di aerazione, la cappa in cucina, i ventilatori ed ogni sistema di riscaldamento-raffreddamento.

    • Se è presente il dubbio di fuoriuscita di gas infiammabili, chiudi l’interruttore generale della corrente elettrica ed il rubinetto del gas naturale per proteggerti da un’eventuale esplosione.

    • Chiudi le aperture dei condizionatori con sacchetti in plastica della spazzatura.

    • Non usare bombole di gas.

    • Non fumare.

    • Porta gli animali domestici all’interno.

    • Copri con nastro isolante autoadesivo (di carta) o altro materiale disponibile, la distanza (sui quattro lati) tra infissi e muratura nonché tutti gli orifizi. Inoltre, oppure in alternativa, puoi usare coperte o asciugamani bagnati, teli di plastica, carta stagnola o carta cerata.

    • Copri i buchi della serratura e l’area attorno alla maniglia con nastro isolante.

    • Chiudi ermeticamente con nastro isolante e fogli di plastica l’imbocco del caminetto, la cappa della cucina, tutti i sistemi di riscaldamento e gli ingressi delle condutture e dei sistemi di aerazione, le porte e le finestre. Inoltre, oppure in alternativa, puoi usare coperte o asciugamani bagnati, carta stagnola o carta cerata.

    • Non usare l’ascensore (funzionerebbe da pompa di richiamo dell’aria all’interno dell’edificio)

    • Vai nell’ambiente predisposto.

    • Se, nonostante i tuoi provvedimenti, i gas pericolosi dovessero penetrare nell’edificio, piega varie volte uno straccio o un asciugamano bagnato, copriti la bocca ed il naso e respira leggermente al fine di “lavare” l’aria respirata. In alternativa, usa la doccia.

    • Avvisa i vicini di casa del rischio.

    • Tieniti sintonizzato sui canali di radio e TV e sui social media. Fidati esclusivamente degli annunci ufficiali e segui solo le indicazioni diramate dalle Autorità competenti.

Rischi connessi alla permanenza in casa

  • In caso di infortunio industriale con emissione di sostanze tossiche, chiudendo tutte le porte (esterne ed interne) di un’abitazione, si ottiene un alto livello di protezione giacché l’aria inquinata rimane all’esterno. Ogni infiltrazione di aria inquinata all’interno dell’abitazione può avere gravi conseguenze sulla saluta umana. Considerato che la dose letale per numerose sostanze chimiche è minima, ne risulta che anche una breve esposizione può recare un danno irreparabile alla salute. Quindi, è importantissimo che sia ermeticamente “sigillata” la distanza tra infissi e muratura. E’ altresì importante provvedere tempestivamente alle azioni descritte qui sopra, senza perdere tempo prezioso.

    • Così com’è importante chiudere tempestivamente porte e finestre di un’abitazione, occorre provvedere, appena superato il pericolo, ad una ottima aerazione degli ambienti volta a pulire l’aria inquinata dalle sostanze tossiche.

II. Se sei in automobile

  • Chiudi e tieni chiusi i finestrini, il condizionatore e l’aeratore nonché le relative condutture. In tal modo, usufruirai di un certo grado di protezione ma di piccola durata.

    • Se puoi allontanarti dall’area, rimani all’interno dell’automobile guidando con la massima prudenza. 

    • Se non puoi allontanarti dell’area e se ci fosse nelle vicinanze un edificio sicuro, parcheggia l’automobile in un punto che non intralci la circolazione degli altri veicoli e entra in quell’edificio. Se non ci dovesse essere un edificio sicuro nelle vicinanze, mantiene la calma e rimani all’interno dell’automobile.

    • Sintonizzati sui canali di radio e TV e sui social media. Fidati esclusivamente degli annunci ufficiali e segui solo le indicazioni diramate dalle Autorità competenti.

    .

III. Se sei lontano da un edificio sicuro e vicino all’area dell’incidente

  • Allontanati dall’area dell’incidente al più presto.

Se sei...

  • Sottovento rispetto all’area dell’incidente (area B sullo schema che segue), allontanati verticalmente alla direzione del vento o al flusso dell’acqua.
  • Sopravvento rispetto all’area dell’incidente (area A sullo schema che segue), allontanati prendendo la direzione opposta a quella del vento o alla corrente dell’acqua.

Σχέδιο ζώνης προστασίας ανάλογα με τη φορά του ανέμου

  • In genere, occorre spostarsi verso i punti più alti dell’area giacché molte sostanze tossiche sono più pesanti dell’aria.
  • Non calpestare e non toccare inutilmente le superfici a contatto con la sostanza fuoriuscita.
  • Non fumare.
  • Copri il più possibile le parti del corpo.
  • “Filtra” l’aria che respiri dai gas pericolosi, dalla polvere o dalle goccioline, coprendoti la bocca ed il naso con un asciugamano o uno straccio piegato varie volte oppure con una mascherina e respira con lievi ispirazioni.
  • Sintonizzati sui canali di radio e TV e sui social media. Fidati esclusivamente degli annunci ufficiali e segui solo le istruzioni diramate dalle Autorità competenti.

Se individui un incidente, dopo esserti allontanato a una distanza di sicurezza

  • Informa i Vigili del Fuoco al numero di telefono 199.
  • Declina i tuoi dati esatti (ubicazione, distanza dal luogo dell’incidente, nome e cognome, telefono per il contatto ecc.) e descrivi l’accaduto.
  • Osserva:
  • Se ci sono vittime e fai una stima del numero di persone (numero di morti, feriti) e quali sono i sintomi accusati dalle persone (ad esempio vertigini, cefalea, irritazione agli occhi ecc.).
  • Il colore del fumo o del liquido fuoriuscito.
  • Gli odori o strani rumori, se presenti.
  • L’andamento della nube, se presente (direzione, scende o sale, ecc.) o l’andamento del liquido.
  • Se ci sono indicazioni/pannelli sugli imballaggi, sui contenitori (fusti, recipienti e pallets) oppure sul camion cisterna (nome della società ecc.) (in caso di incidente con un camion cisterna).

In caso di incidente di un’autocisterna che trasporta sostanze pericolose

Osserva in particolare:

 
  • Se sono presenti etichette/targhe di colore arancione (targhe che indicano la natura del materiale trasportato), memorizza i due numeri (uno con due/tre cifre e, l’altro, con quattro), i cosiddetti numeri UN, ad esempio
  • Se sono presenti etichette di pericolo a forma di rombo di colore (rosso, giallo, azzurro, ecc.), disegni (esplosione di bomba, fiamma nera o bianca, teschio con ossa incrociate, ecc.) e numeri nell'angolo in basso (1.1, 3. 4. ecc.) ad esempio
  • Quali realtà sono presenti presso l’area dell’incidente (stabilimenti, edifici, scuola, asilo, casa degli anziani, fermata di trasporti pubblici, piazze, fiumi, laghi, pozzi ecc.).
    • Non chiudere la conversazione telefonica se non te lo chiede l’agente - forse ha bisogno di ulteriori informazioni.

V. Se sei stato esposto ad una sostanza chimica

Chiama immediatamente il soccorso medico.

Servizio ambulanza EKAB: 166.
Centro Veleni: 210 7793777

C. Dopo l’incidente

  • Segui esclusivamente le istruzioni delle Autorità competenti.

    • Agisci con rapidità se sei entrato in contatto o sei stato esposto a sostanze pericolose.

    • Chiedi subito il soccorso medico se accusi una sintomatologia inusuale.

    • Nell’evenienza in cui ti sei allontanato dalla tua abitazione, rimani nel luogo in cui ti sei rifugiato fino al momento in cui le Autorità competenti ti indicheranno di tornarci.

    • Dopo essere stato informato del superamento della situazione pericolosa e di poter tornare a casa in sicurezza:

    - Arieggia a lungo tutte le stanze.

    - Per i giorni successivi (1 o 2), ogni volta che entri in casa, lascia le scarpe all’esterno.

    - Pulisci interamente l’interno dell’abitazione (porte, finestre, tappeti, pavimenti) nonché gli ambienti esterni (balconi, scale, terrazze).

    - Fai una doccia tutti i giorni, con un’accurata pulizia delle mani, dei capelli, dei baffi e della barba.

    - Non consumare frutta e verdure dell’area. Dai la preferenza ai prodotti provenienti da altre aree.

    - Qualora le Autorità competenti ti confermano che il consumo di frutta e verdura locale non è più pericoloso, puoi consumarla seguendo le istruzioni di tali Autorità (ad esempio dopo averla lavate accuratamente).

    - Se necessario, le Autorità competenti diramano un divieto di libero pascolo per gli allevatori. 

    - Inoltre, le Autorità competenti ti informeranno relativamente alla possibilità o meno di consumare prodotti animali o ittici.

    - Aspetta informazione da parte delle Autorità competenti in merito al consumo o meno dell’acqua potabile.

    - Aspetta informazione da parte delle Autorità competenti in merito alla balneazione delle acque del litorale.

    - Assicurati che i bambini in tenera età non mettano in bocca oggetti che possono essere stati contaminati con sostanza tossiche.

    - Avvisa il locale Comando dei Vigili del Fuoco sulla presenza di vapori o altre sostanze pericolose.

Informazioni specifiche sugli stabilimenti classificati SEVESO

Gli stabilimenti SEVESO sono soggetti al rilascio di un’autorizzazione da parte del Ministero dell’Ambiente & dell’Energia oltre che delle Direzioni allo Sviluppo delle Unione regionali interessate [le quali ai sensi di quanto previsto dall’articolo 100 della L. 4605/2019 (GU della Repubblica Ellenica 52A’/01-04-2019), dall’1-04-2019, sono competenti per il rilasciano della relativa autorizzazione alle unità di produzione o/e imbottigliamento di gas medicali e compressi, la cui competenza spettava fino a tale data al Segretariato Generale dell’Industria del Ministero allo Sviluppo & agli Investimenti]. Questi stabilimenti sono classificati in stabilimenti di soglia superiore ed inferiore, secondo la tipologia e la quantità di sostanze pericolose presenti.

L’informazione specifica per ogni stabilimento soggetto alle disposizioni della Direttiva SEVESO III (stabilimento SEVESO) viene fornita dall’ente di gestione a:

• La direzione indipendente della Protezione civile della Regione interessata, su richiesta di quest’ultima indirizzata all’autorità competente per il rilascio dell’autorizzazione, per gli stabilimenti di soglia superiore nonché

• Al locale Comando dei Vigili del Fuoco o/e alla Direzione della Pianificazione & di Coordinamento delle risposte alle emergenze del Segretariato Generale della Protezione Civile, su richiesta di queste due amministrazioni rivolta alla relativa autorità competente per il rilascio dell’autorizzazione, per gli stabilimenti di soglia inferiore.

Nell’ambito di tali informazioni:

o Sono forniti elementi connessi alle indicazioni fondamentali di sicurezza che vanno seguite dal pubblico in caso di incidente nello stabilimento. 

o Si descrive la natura dei rischi di incidenti importanti all’interno dello stabilimento nonché le loro probabili conseguenze sulla salute pubblica. 

Puoi trovare l’informazione specifica su ogni stabilimento SEVESO sul sito della Regione interessata.